martedì 17 marzo 2009

Ouarzazate e la strada verso il deserto. gennaio 2009

Superate le montagne e il passo del Tichka (2260 m), si arriva a Ouarzazate.
Sosta, colazione con succhi freschi (Yummmmmm!!!!!)...

un tè sulla piazza, scaldandoci al sole come le lucertole (la notte l'aria è freddina in questa stagione!)

...e poi si parte per continuare la strada che porta al deserto. Seguiamo un fiume lungo il quale si susseguono oasi di palme, con piccoli villaggi fatti interamente di pisé (miscela di fango, paglia, sassi).

Ma non ci sono solo casette di fango. In pisé venivano costruiti anche i palazzi (le Kasbah). I quali purtroppo oggi stanno piano piano distruggendosi, a causa delle piogge invernali. Normalmente i muri in pisé hanno bisogno di manutenzione continua, ma visto queste kasbah sono quasi tutte abbandonate non c'è nessuno che paga per sistemarle, restaurarle.
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Per farvi un esempio. ecco una foto della kasbah di Telouet che ho trovato su un libro degli anni '60 (non 2 secoli fa, quindi!)

...ed ecco la stessa kasbah a gennaio 2009...

cosa rimarrà fra 20 anni???

Ma ce ne sono anche alcune che fortunatamente sono state restaurate e vengono matenute in buono stato. Come questa ad Agdz (leggi agadez), che si trova in un campeggio/hotel. La nostra stanza era in una parte di questa kasbah e la foto è la vista che abbiamo trovato la mattina uscendo!

Lungo la strada Franci non ha mai lasciato la sua chitarrina da viaggio, meglio dell'autoradio!

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